Con il termine biodiversità si intende la varietà delle forme viventi e degli ambienti; comprende la diversità all’interno della specie, tra le specie e degli ecosistemi.
La biodiversità è elemento necessario per il mantenimento generale dell’equilibrio ecologico; inoltre rappresenta il presupposto indispensabile per la costituzione di una banca generica di riferimento di altissimo valore, essenziale per il progresso medico, biologico, agricolo e scientifico in genere.
Questa diversità. però, a causa delle attività antropiche, si è progressivamente impoverita nel corso dei secoli, con una forte accelerazione dal secondo dopoguerra in pi. Allo “sviluppo della civiltà umana” è corrisposta una drammatica contrazione della biodiversità.
La perdita irreversibile di biodiversità riferita alle forme viventi è nota come estinzione e, seppur diffusamente conosciuta da una buona parte della popolazione, comunemente si pensa che riguardi solo animali come i panda, i koala, le tigri, gli orsi o i lupi. E’ meno noto che invece interessa una ben più ampia parte di viventi, tanto del regno animale che vegetale, sia selvatici che domestici. Sono a rischio di estinzione le sequoie giganti ed il ginkgo, ma anche numerose varietà di alberi da frutto e di cereali; accanto alle tigri, sono minacciate di estinzione numerose razze di pecore, galline ed asini. E non sfuggono da questa minaccia nemmeno i piccoli insetti.
Eventi a difesa della Biodiversità
Proprio per aumentare la consapevolezza su questa minaccia silenziosa sono stati proposti eventi come:
- l’Anno della Biodiversità (2010)
- il Decennio della Biodiversità (2011 – 2020)
- l’annuale Giornata Mondiale della Biodiversità (celebrata il 22 maggio di ogni anno).
E’ essenziale una presa di coscienza generale sullo stato della biodiversità del nostro pianeta affinchè ognuno di noi possa, nel proprio piccolo e ponendo attenzione ai propri comportamenti quotidiani, tentare di arginare questo impoverimento che danneggia l’intero pianeta.