Il Prodotto
Crudo nell’insalata, nella zuppa o cotto nell’aceto…i sapori della Montagna Biologica e Sostenibile a tavola!
Appartiene alla famiglia delle Crucifere, la stessa del cavolo cappuccio, ed in cucina ha un uso piuttosto versatile: da protagonista delle pietanze, al condimento fino all’abbellimento dei piatti. La sua tinta violacea, determinata dagli antociani prodotti dalla pianta, è uno dei colori che utilizziamo durante le attività della nostra Biofattoria didattica. È un alimento ricco di sali minerali quali fosforo, selenio, calcio e di gruppi vitaminici di ceppo A, B e C.
Sostenibilità
Il cavolo bio appartiene alla famiglia delle crucifere, chiamata così perché i loro fiori sono composti da quattro petali che ricordano la forma di una croce.
Per la nostra coltivazione biologica di cappuccio rosso, abbiamo deciso di affidarci alla varietà Kosaro. Grazie alla nostra rotazione colturale ogni 4 anni, preveniamo molti problemi di malattie e diminuiamo il rischio della presenza di erbe infestanti. Il nostro terreno ha una buona dotazione di sostanza organica, che otteniamo utilizzando del letame maturo.
A TAVOLA
Cavolo rosso stufato alla tirolese
Ingredienti per 4/6 persone
1 cavolo rosso biologico
2 mele biologiche
1 bicchiere di aceto di mele
1 noce di burro di malga
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe
Un piatto di contorno colorato e con note agrodolci che sanno stuzzicare il palato: cavolo rosso, mele, aceto e burro di malga. Sapori e profumi della montagna alpina sulle nostre tavole!
- Togli al cavolo le foglie più dure, dividilo in due e taglialo a fettine sottili.
- In una padella capiente sciogli il burro assieme all'olio e aggiungi il cavolo.
- Dopo averlo rigirato per qualche minuto, bagnalo con l'aceto; metti sale, pepe e cuoci a fuoco lento con il coperchio.
- Nel frattempo leva la buccia alle mele, affettale e uniscile al cavolo dopo 15 minuti.
- Fai cuocere a fuoco basso per altri 20 minuti. Mescola di tanto in tanto e all’occorrenza aggiungi dell’acqua calda.
- Togli il coperchio, lascia asciugare, servi caldo e a piacere con qualche seme di cumino o papavero.