Canove si trova al centro dell’Altopiano e a parte i pendii sulla Val d’Assa, da cui prende il nome cimbro di Roan, è tutta una distesa di dolci praterie. Su una di queste, alla confluenza dei torrenti Assa e Ghelpach, negli anni 30 venne realizzato il grande progetto della Cattedra.
Un pò di storia
In quegli anni di grande fermento e di rinascita dai disastri della guerra, le Cattedre erano ambulanti e si spostavano nel territorio per insegnare agli agricoltori e supportarli nelle coltivazioni e nell’allevamento di varie tipologie animali.
A Canove la Cattedra divenne fissa e subito fu battezzata Stalla Modello: un’azienda dimostrativa di 100 ettari tra bosco e pascolo, un vero gioiello per il territorio. Erano gli anni della spartizione dei beni della Reggenza tra i Sette Comuni che, costituendosi in Consorzio, acquistarono la Cattedra con quote diverse.
Ad amministrarla vennero chiamati esperti nel settore dell’agricoltura e delle scienze forestali da tutte le parti d’Italia, dipendenti dall’Ispettorato dell’Agricoltura di Vicenza. Si facevano ricerche agro-pastorali e forestali e funzionava anche un vivaio per le piantagioni.
La scuola del “formaggini”
Negli anni ’60 venne aperta anche una scuola, un corso di studi collegato alla scuola casearia di Thiene: in modo ironico veniva chiamata la scuola dei “formaggini”.
A questo punto il nome di Cattedra, Stalla Modello, venne aggiunto il termine più professionale di Azienda, come da tutti a Canove viene oggi chiamata.